Bring Your Own Device
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Azione #6 del PNSD
La scuola digitale, in collaborazione con le famiglie e gli enti locali, deve aprirsi al cosiddetto BYOD (Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed efficientemente integrato |
necessarioE' molto improbabile che si riesca a dotare ogni studente di un dispositivo messo a disposizione dalla scuola. Per quanto la scuola possa impegnarsi in tal senso, i dispositivi dei nostri studenti saranno sempre più nuovi e più potenti. Il BYOD permette di investire di più su infrastrutture, formazione e contenuti.
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utileI nostri studenti hanno spesso un rapporto intimo e a tratti "morboso" con i propri dispositivi ma all'interno di uno spettro di applicazioni molto limitato. Il BYOD favorisce il superamento di tale visione ridotta. I "millennial" hanno bisogno di noi insegnanti per scoprire le reali potenzialità dei loro "totem digitali".
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educativoLa scuola non può tirarsi indietro rispetto al compito sempre più urgente di educare ad un uso responsabile della Rete e dei social network. Una nuova cittadinanza (quella digitale) è già entrata a far parte delle competenze richieste al cittadino. Il BYOD aiuta a comprendere le potenzialità (ma anche la pericolosità) della tecnologia che abbiamo in tasca.
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